INFERMIERE BOI MASSIMILIANO, CLASSE 1969
Ci ha inopinatamente lasciato la settimana scorsa il collega infermiere Massimiliano Boi, in servizio presso la Ria del Po Sirai ed impegnato nel volontariato.
Lo ricordiamo con la foto del giorno di iscrizione all’albo dell’allora Collegio IPASVI, ventotto anni di onorato esercizio professionale che nemmeno anonime ed infamanti accuse hanno potuto minimamente intaccare. Anzi, hanno generato nuove opportunità d’azione professionale a beneficio dei fragili cui ha dedicato il suo tempo libero, screvro da ogni condizionamento.
La storia professionale di Massimo parla da sola, senza null’altro aggiungere.
A giugno scorso abbiamo chiesto alla DG Asl Sulcis di fare pervenire al collega, suo malgrado coinvolto, la nostra solidarietà.
Ovviamente la DG Asl Sulcis si è guardata dal portare a conoscenza il collega del testo recapitato, ma siamo certi che ne abbia avuto comunque contezza, e questo lo avrà portato a sorridere come era solito fare.
Consegue il diploma di infermiere professionale nel 1994 presso la scuola per infermieri di Carbonia, trasferendosi a Milano dove inizia la sua carriera professionale, rientrando in Sardegna dopo alcuni anni per prendere servizio presso la rianimazione del presidio ospedaliero Sirai e in ADI di terzo livello, dalla cui esperienza matura nel tempo di impegnarsi come volontario dell’Associazione “Uniti Oltre” per esaudire il desiderio dei suoi assistiti di poter vivere l’estate come tutti con un bagno al mare o in piscina, in totale sicurezza, anche con il suo fattivo e diretto contributo.
Ciao Massimo e grazie di tutto.
