Title Image

In replica al SET 118 su approvvigionamento e montaggio bombole d’ossigeno

In replica al SET 118 su approvvigionamento e montaggio bombole d’ossigeno

Collegio Provinciale Carbonia – Iglesias Prot. 00033/2017 – Carbonia Iglesias, lì 13 FEBBRAIO 2017

Al Direttore ASSL Carbonia, d.ssa GIUA

Oggetto: comunicazioni su SERVIZIO DI EMERGENZA TERRITORIALE 118

Gentile Direttore, la presente per comunicarLe di aver recepito agli atti una segnalazione del personale iscritto all’albo Ipasvi Carbonia Iglesias nel merito della nota di cui all’allegato n. 1.

Ai sensi e per effetto dell’art. 51 del codice di deontologia infermieristica, gli iscritti all’albo hanno ritenuto di chiedere l’intervento del Collegio Professionale: “”L’infermiere segnala al proprio Collegio professionale le situazioni in cui sussistono circostanze o persistono condizioni che limitano la qualità delle cure e dell’assistenza o il decoro dell’esercizio professionale””

Valutata la nota ricevuta non possiamo che ritenere congrua la segnalazione e degne di interpello le circostanze, e siamo infatti a chiederLe un deciso intervento per una pur momentanea revoca della singolare in parola.

Nel breve periodo, si potrà andare a stimare, più coerentemente:

1) di formare tramite il paventato corso di addestramento il montaggio delle bombole al personale della manutenzione afferente all’Ufficio Tecnico, che ci sembra il miglior destinatario di tale attività;

2) di perfezionare il contratto d’appalto.

Ratio

Gli elementi che connotano un professionista infermiere sono da ricercarsi nell’autonomia intesa quale determinazione degli ambiti e degli spazi entro cui muoversi per effettuare le proprie scelte professionali di accettazione o meno di un incarico, dell’organizzazione dei mezzi tecnici idonei a realizzare l’oggetto di una disposizione.

Nel caso in trattazione, la previsione di approvvigionamento e montaggio delle bombole di ossigeno da parte del personale infermieristico per la pretesa che il capitolato d’appalto indichi che “i gas devono essere consegnati presso i depositi della Asl”, (testuale), è da approfondire nella forma e nel merito e prima di trasferire a terzi l’onere di approvvigionamento e montaggio.

Nella forma, è irrituale che un preposto alla sicurezza quale il coordinatore infermieristico SET 118 “inviti” il personale ad operare in una certa direzione ledendo l’autonomia del profilo professionale e senza informare i responsabili della sicurezza in ASSL Carbonia e gli RLS nominati dalla RSU.

Nella sostanza, se un capitolato d’appalto è mal confezionato o non più rispondente a nuove esigenze, non devono ricadere sugli iscritti all’Albo IPASVI i disservizi e le responsabilità conseguenti.

Ciò detto, sono anche a chiederLe di essere messi a conoscenza se nella richiesta di addestramento e formazione, (allegato n. 2) “per il montaggio delle bombole d’ossigeno”, vi sia ricompreso tutto il personale che deduce la coordinatrice, “questa attività è a carico del personale che la utilizza”, testuale, e conseguentemente se anche il personale medico sia direttamente interessato dalla disamina agli atti, o se la valutazione di una loro esclusione o non coinvolgimento sia una libera e arbitraria decisione di qualcuno non avente titolo.

Per quanto discende dall’art. 20 dlgs 81/08, gli infermieri iscritti all’albo sono invitati di segnalare le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d), nonché qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza, adoperandosi direttamente, in caso di urgenza, nell’ambito delle proprie competenze e possibilità e fatto salvo l’obbligo di cui alla lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente, dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza.

Da ciò ne consegue, inoltre, che il Direttore Generale ATS dr. Moirano non potrà esimersi dalle responsabilità di cui all’art. 2087 del codice civile, dovendo il datore di lavoro adottare tutte le misure idonee a prevenire sia i rischi insiti all’ambiente di lavoro, sia quelli derivanti da fattori esterni e inerenti al luogo in cui tale ambiente si trova, atteso che la sicurezza del lavoratore è un bene di rilevanza costituzionale che impone anche alla ATS Sardegna, alla ASSL Carbonia e alla Direzione SET 118 di anteporre a propri interessi la sicurezza di chi esegue la prestazione.

Risolvere la questione del capitolato mal confezionato con un addestramento tutto da verificare quanto agli esiti (chi forma chi? chi forma cosa? chi forma come?), è interesse del Collegio evidenziare come sia lesivo della dignità e del decoro degli infermieri aventi causa ed iscritti all’albo provinciale.

In ultimo, “di fronte a carenze o disservizi gli infermieri provvederanno a darne comunicazione ai responsabili professionali della struttura in cui operano o a cui afferisce il proprio assistito.”” (art. 48 Codice di deontologia infermieristica)

Restiamo in attesa di un suo cortese cenno di riscontro.

Il presidente IPASVI Carbonia Iglesias Graziano Lebiu Nuova sede: VIA ENRICO FERMI 17 – 09010 MUSEI Per le vie brevi CELL. 342 159 83 05 – carbonia.iglesias@ipasvi.legalmail.it

ipasvi ci – set 118 bombole ossigeno