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DOGLIANZA E COMUNICAZIONI SU COMMISSIONI INVALIDITA’ CIVILE

DOGLIANZA E COMUNICAZIONI SU COMMISSIONI INVALIDITA’ CIVILE

OPI 615 su COMMISSIONI INVALIDITA’

 

Doglianza ricevuta dal figlio di una cittadina

“”””Gentile Presidente Lebiu Graziano, Le scrivo per esprimere la mia profonda preoccupazione per il ritardo ingiustificabile con cui vengono gestite le pratiche di invalidità civile e legge 104/92 presso l’ASL Carbonia. Sono a conoscenza diretta e personale di diverse domande presentate più di un anno fa che non sono ancora state prese in carico, causando un grave disagio a pazienti che si trovano in condizioni di seria fragilità e che necessitano urgentemente di un riconoscimento formale della loro disabilità, vedasi allegato 1. Questa situazione è inaccettabile e viola i diritti fondamentali delle persone con disabilità. La mancata tempestività nell’evasione delle pratiche comporta notevoli ritardi nell’accesso alle prestazioni e ai servizi di assistenza previsti dalla legge, aggravando ulteriormente le difficoltà già vissute da queste persone. Le chiedo, pertanto, di intervenire con la massima urgenza per provare a condividere con cui riterrà opportuno di risolvere questo problema e di volermi fornire informazioni precise sulle cause di questi ritardi e sulle misure che verranno adottate per accelerare il processo di valutazione delle pratiche pendenti. Confido in un suo pronto e fattivo intervento. Cordiali saluti Firmato GD”””””

 

Comunicazioni inviate alla ASL Sulcis

 

Prot. 615 del 19 LUGLIO 2024

AL DIRETTORE GENERALE ASL SULCIS D.SSA CAMPUS GIULIANA

AL DIRETTORE SANITARIO ASL SULCIS DR. PIRAS GIOVANNI

AL DIRETTORE FF IGIENE PUBBLICA DR. PAOLUCCI ANTONINO

pc AL SINDACO DI CARBONIA DR. MORITTU PIETRO

OGGETTO: RICEVUTA DOGLIANZA E COMUNICAZIONI

Gentilissimi, in data 17 luglio us abbiamo registrato agli atti dell’Ordine con protocollo 613/24 la segnalazione della cittadina AP. B. classe 1942 che da oltre 12 mesi attenderebbe di perfezionare gli esiti della richiesta di accertamento di invalidità civile pratica 2023AL78785 e di conoscerne le risultanze, quindi un diritto e non una pretesa campata per aria.

Riteniamo sussistente la segnalazione e siamo fortemente preoccupati per il ritardo ingiustificato accumulato dalle commissioni di invalidità civile con impatto negativo oltre che sui cittadini sull’immagine di Asl Sulcis, del SSR nel suo complesso, del perseguimento dei fini istituzionali aziendali.

Fonti certe ci comunicano che i ritardi possono essere attribuiti anche al mancato addestramento di nuovo personale amministrativo per resistenze interne al servizio stesso da parte dei titolati a formarlo per la piena l’operatività della piattaforma INPS e della continuità amministrativa. Se ciò corrispondesse al vero, e le SSLL hanno tutti gli strumenti anche disciplinari per verificarlo, si tratterebbe di una situazione grave dove la Direzione Sanitaria, che dovrebbe a mio avviso vigilare e disporre, non può restare in balia di impunite beghe interne al servizio da parte di personale che deve rendere efficace ed efficiente l’azione amministrativa e non ostacolarla pretestuosamente, perché rappresentano un Pubblico Servizio e sono Impiegati dello Stato ai quali delegati doveri.

Mesi 24 di ritardo e numero 5000 pratiche inevase gridano ad un’operazione di orgoglio istituzionale e professionale e di risposta alle criticità oggi poste alla ns. attenzione ma di ampio dominio pubblico tra l’indifferenza quasi generalizzata.

Risulta allo scrivente che la dotazione organica del personale preposto sia di 4 unità e che per non gravare sul servizio sia stata esperita comunque una selezione interna alla quale hanno partecipato diversi altri Assistenti Amministrativi. Se il personale c’è deve essere formato e se non viene formato le SSLL devono chiarirne i motivi, perché il blocco pressoché totale delle commissioni invalidità civile non può determinare lesione alla dignità e ai diritti dei cittadini costituzionalmente previsti, ed in questo frangente specifico non garantiti.

Tanto ritenevo di portarVi a conoscenza nel vs. stesso interesse.

il Presidente Graziano Lebiu