RESOCONTRO DELL’INCONTRO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI CON IL PRESIDENTE DELL’OPI CI
OPI 450 RESOCONTO INCONTRO PRESIDENTE CONSIGLIO
Prot. 450 del 2 OTTOBRE
OPI CARBONIA IGLESIAS INCONTRA IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Durante la sua visita ufficiale in Sardegna il giorno 2 Ottobre a Cagliari, il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, ha ricevuto l’Ordine Professioni Infermieristiche Carbonia Iglesias, unitamente all’Associazione Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus-APS Sezione territoriale di Sassari, tra le quali è stato dato avvio nel 2018 al progetto ordinistico dedicato all’accessibilità da parte dei ciechi e dei sordi ai siti internet degli Ordini in ottemperanza alla Legge Stanca n. 4/2004.
Le prime dichiarazioni da Presidente Incaricato di formare il nuovo Governo il 29 Agosto us sono state un richiamo all’Italia che “deve essere un Paese di riferimento nella protezione delle persone con disabilità”, ambito nel quale la professione infermieristica da sempre garantisce risposte assistenziali e prestazioni professionali, e nonostante ciò sperimenta e sviluppa nuove forme partecipative ai bisogni che vengono dal mondo delle disabilità sensoriali. Infermieri, Infermiere ed Infermiere Pediatriche al massimo livello della rappresentanza professionale intimamente convinti dell’importanza della rimozione di tutti gli ostacoli che impediscono alle persone con disabilità di potere prendere parte a pieno titolo alla vita politica, sociale, economica e culturale del paese.
Da infermieri, apprezzando e condividendo l’orientamento del Presidente del Consiglio che ci ha comunicato l’importanza della tematica alla sua attenzione tanto da aver avocato a sé le deleghe dell’ex Ministero della Famiglia e di aver prolungato i rapporti di collaborazione con i funzionari della Struttura di Missione per le Disabilità coordinato a Palazzo Chigi dalla d.ssa Mirani, abbiamo posto al centro dell’interlocuzione odierna la prospettiva dell’infermieristica quale strumento per l’effettiva realizzazione delle previsioni dell’art. 32 della carta costituzionale.
Si è poi accennato all’importanza della competenze e della formazione dei mediatori culturali nelle disabilità sensoriali soprattutto di fronte a dilemmi etici e bioetici o nelle direttive anticipate di trattamento che l’assistito cieco o sordo potrebbero/vorrebbero affrontare in autonomia mentre sono di fatto costretti a condividere con a loro famiglia tutto quanto possa ruotare intorno ad uno stato patologico quale che esso sia e che si volesse, piuttosto, tenere riservato.
Si è dibattuto sulla condizione che le disabilità non si oltrepassano solo riducendo le barriere architettoniche ma insistendo con il superamento delle barriere culturali a tutti i livelli, anche politici.
Sì è poi affrontato il tema, proprio sollecitato dal Presidente del Consiglio dei Ministri, di dare particolare attenzione e sostegno alla formazione dei caregiver impegnati nell’ambito domiciliare. Abbiamo sottolineato che il sostegno e la formazione devono andare di pari passo con la competenza posseduta ed investire dove la competenza può fare la differenza, con la sottolineatura che una cosa non esclude l’altra ma che non sempre sono sovrapponibili.
Il Presidente ha comunicato che lavorerà alla redazione del Codice unico delle Disabilità per dare ordine e sintesi alla mole di normative che ruotano intorno alla tematica, semplificando il più possibile per facilitare il funzionamento della correlata macchina e gestione amministrativa.
La calendarizzazione dell’incontro è stata inoltre occasione per consegnargli ufficialmente una edizione esclusiva della Costituzione della Repubblica Italiana appositamente editata per le massime autorità dello Stato, stampata in Braille nell’unico centro di trascrizione in Sardegna in Sassari e già consegnata al Presidente della Repubblica, alla Presidente del Senato, al Presidente della Camera.
La sensibilità, l’attenzione, lo sprone, l’autorità e autorevolezza percepiti nel Presidente Conte a confronto con le attività illustrate dal punto di vista infermieristico, rendono la giornata un tassello fondamentale nel proseguimento dell’azione intrapresa e nel radicamento dell’Ordine come istituzione tra i cittadini, gli iscritti e altre istituzioni.
Per il Consiglio Direttivo, Il Presidente dell’OPI, Graziano Lebiu