SUI SERVIZI DI CONTINUITA’ ASSISTENZIALE EX GUARDIE MEDICHE
ORDINE PROFESSIONI INFERMIERISTICHE CARBONIA IGLESIAS
Gentilissimi Sindaci dei Comuni di Calasetta, Musei, Piscinas, Villaperuccio, Nuxis, Perdaxius, Tratalias, Masainas, nel merito delle rilevate preoccupazioni di cittadini e di amministrazioni comunali per la carenza di personale medico che comporterà nel Sulcis Iglesiente l’interruzione di alcuni Servizi di Continuità Assistenziale durante le prossime festività e in piena nuova ondata pandemica, dichiariamo che siamo in presenza di un disservizio che si aggiunge ad altri disservizi nella sanità territoriale e che avrà impatti negativi anche sulle già note difficoltà dei nostri Pronto Soccorso per il contingentamento degli accessi non solo in chiave CoviD19.
La caratteristica del Servizio di Continuità Assistenziale ex guardia medica è la garanzia della prestazione in qualunque giorno dell’anno, festivi compresi, e in qualunque fascia oraria, in tutto il territorio, ed allora non possiamo non interrogarci sul fatto che per 11mila abitanti in 8 comuni del Sulcis Iglesiente su 23, non sia presente il servizio tutto l’anno e non solo durante le festività, quindi un disservizio strutturale che non trova interesse e soluzioni e al quale vanno ad aggiungersi situazioni contingenti che aggravano il quadro di riferimento sanitario per il cittadini. Non solo riflettori accesi in alcuni comuni durante le festività quindi, ma in tutti gli ambiti di ASSL Carbonia tutto l’anno e che lamentano la medesima carenza moltiplicata 365 giorni su 365 come le comunità civiche di Calasetta, Musei, Piscinas, Villaperuccio, Nuxis, Perdaxius, Tratalias, Masainas
Il Servizio di Continuità Assistenziale è essenziale per tutti: ha facoltà di proporre il ricovero in ospedale, rilasciare certificati di malattia, prescrivere farmaci per terapie non differibili o necessari alla prosecuzione della terapia, effettuare visite in ambulatorio e dispone visite domiciliari non differibili.
Ci appelliamo agli attori della politica regionale affinché chi può e chi deve si adoperi a creare le condizioni per risolvere tempestivamente queste situazioni soprattutto quando ormai cronicizzate nei piccoli comuni che non fanno notizia, che mettono a rischio la salute di tutta la cittadinanza, perchè quando presenta una reale necessità di carattere sanitario e non si riesce a fare fronte alla situazione perché il sistema non da risposte, a chi deve rivolgersi chi ha bisogno se il medico di famiglia, il pediatra di libera scelta, la guardia medica, il Pronto Soccorso non riescono a soddisfare le domande di salute?
il Presidente dell’Ordine Professioni Infermieristiche Carbonia Iglesias Graziano Lebiu